mercoledì 29 dicembre 2010

La classificazione dei cocktail


Classificare tutti i drink esistenti è un arduo compito, principalmente la classificazione più utilizzata è così composta:
  • Pre-dinner: rappresentano tutti gli aperitivi in quanto "pre-dinner" vuol dire appunto "prima dei pasti". Quando pensiamo ad un aperitivo pensiamo ad un cocktail tendente al secco, di tenore alcolico medio basso, che stimoli la secrezione di succhi gastrici e l'inevitabile conseguente sensazione di fame; dunque scegliamo ingredienti quali vermouth, succo di limone o pompelmo, bitter, gin, whisky o vodka.
  • After-dinner: rappresentano tutti quei drink presi dopo il pasto ("after-dinner" vuol dire infatti "dopo il pasto"). Gli after-dinner hanno carattere corposo, tenore alcolico alto e sapori decisi che possono essere dolci, amari o sour (aspri).
Negli ultimi anni si è poi venuta a creare un ultima classificazione dei drink, quelli detti a tutte le ore. I drink classificati sotto questo nome sono drink dissetanti e ricchi di sfumature di sapore e di colore, includendo succo o polpa di frutta nostrana o tropicale.

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